giovedì 11 novembre 2010

La mia prova con Dessì

Rieccoci qui,
cari lettori della Cartella. Questa sera, il prode Jean ha pensato di mostrarvi altri lavoretti che hanno colorato la sua estate del 2010.
Verso giugno  ho realizzato 5 illustrazioni destinate a comparire su delle applicazioni per palmare. Committente: la Fondazione Dessì di Villacidro, organizzazione nata a favore dello studio, della promozione e divulgazione delle opere dello scrittore sardo Giuseppe Dessì . In verità la richiesta del committente non prevedeva delle semplici illustrazioni, ma delle animazioni. Perciò cosa abbiamo pensato io e Daniele Mocci, sceneggiatore di San Gavino e socio di Chine Vaganti, pure lui impegnato in questo progetto? 
Di creare delle illustrazioni a 3 livelli che, pian piano a dissolvenza, andassero a sovrapporsi tra loro, andando a comporre l'illustrazione finale. Come? Facciamo un passo alla volta.

Prima di tutto Daniele ha studiato i personaggi delle opere di Giuseppe Dessì. Son stati scelti 4 personaggi dei romanzi dello scrittore, più lui stesso. Grazie alle schede da lui realizzate, io ho lavorato alla caratterizzazione dei 5 personaggi, aiutandomi con foto antiche (abiti e accessori), descrizioni presenti nelle opere stesse, zucchero, cannella e ogni cosa bella.
E ne è venuto fuori questo.


Una volta realizzati primi piani e figure intere dei 5 personaggi, siamo passati alla realizzazione dell'illustrazione finale "animata". Ergo: sfondi, oggetti di scena o parti dell'ambientazione e via discorrendo... chiaramente abbinati e contestualizzati al personaggio preso in esame. Qui purtroppo non posso mostrarvi l'animazione vera e propria, ma posso mostrarvi il lavoro finale che ne è venuto fuori (e pure un esempio dei 3 livelli di uno dei personaggi, il sindaco Angelo, colui che porto alla costruzione del lavatorio di Villacidro). Il committente, io e Daniele siamo rimasti soddisfatti dal risultato. Spero pure gli utilizzatori dell'applicazione! E in più ho imparato qualcosa sulla vita di Giuseppe Dessì, che non è male!



L'inchiostrato Bremmi.

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